Esame per la patente A

Esame per la patente A


L’esame consiste in una prova di teoria e in una prova pratica di guida.
La prova di teoria prevede test con 40 domande a risposta singola (vero/falso): sono consentiti al massimo 4 errori.
La prova pratica prevede diverse modalità a seconda del tipo di patente e dell’età:
Tra i 16 ed i 18 anni deve essere usata una moto di cilindrata fino a 125 cc e 11kw di potenza (patente categoria A1).
Per chi ha un’età compresa tra i 18 ed i 21 anni non compiuti è necessario utilizzare una moto di potenza uguale o inferiore a 25 kw, non inferiore a 120 cc di cilindrata e che raggiunga la velocità di almeno 100 km/h (patente A “ad accesso graduale”)
I candidati di età superiore ai 21 anni possono sostenere la prova oltre che su una moto con le caratteristiche previste per la patente A “ad accesso graduale”, anche su una moto di potenza uguale o superiore a 35 kw (patente A “ad accesso diretto”)
Se la prova pratica viene effettuata con un motociclo dotato di cambio automatico questa circostanza viene annotata sulla patente limitandone l'abilitazione ai soli motocicli con marcia automatica.
L'esame di guida prevede generalmente due prove da sostenersi nell'arco della stessa giornata
La prima è una prova di abilità da effettuarsi in area chiusa e prevede:
•    Slalom
5 coni in gomma, o in materiale plastico, sono disposti in linea retta, alla distanza di 4 metri l’uno dall’altro. Il candidato dovrà effettuare un percorso lasciando alternativamente da una parte e dall’altra ciascuno dei 5 coni e scostandosi da essi il meno possibile.
•    Otto
2 coni sono disposti alla distanza di 8 metri l’uno dall’altro. Intorno a ciascuno dei 2 coni, alla distanza di 3,5 metri, sono disposti 5 coni, in modo che le congiungenti con il cono centrale formino fra loro e con la congiungente i 2 coni, angoli di 60 gradi.
Il candidato dovrà descrivere un “otto”, quanto più possibile regolare, avvolgente i 2 coni posti inizialmente e collocato all’interno della zona delimitata dai 10 coni aggiunti.
•    Passaggio in corridoio stretto
Viene delimitato, con coni posti a 50 centimetri, un corridoio lungo 6 metri e largo quanto la massima larghezza della moto all’altezza dei coni più 30 centimetri.
Il candidato deve percorrere il corridoio a bassa velocità.
•    Frenatura
Al termine di un percorso rettilineo di 25 metri vengono disposti, alla distanza di 1 metro, 2 coni in modo che il relativo allineamento risulti perpendicolare al percorso, e tale che l’asse di questo coincida con l’asse del segmento delimitato dai due coni. Altri 2 coni, sempre a 1 metro tra di loro, vengono disposti in modo che l’allineamento prodotto risulti parallelo al primo e distante 1 metro da questo. Il candidato, partendo dall’inizio della base di 25 metri, deve passare in seconda marcia ed arrestare il veicolo in modo che la ruota anteriore superi il primo allineamento, ma non il secondo.
La seconda prova viene effettuata su strada e per questa prova il candidato deve mettere a disposizione dell'esaminatore un'auto con conducente per consentirgli di seguirlo.